La tecnica ad acquerello è la vera essenza del mio modo di vivere l’arte pittorica poichè parte da una concezione completamente differente rispetto a tutte le altre tecniche pittoriche. La Luce è la vera protagonista, è il vero soggetto. Essa è già lì, nel chiaro della carta. E’ esplosa, apparentemente incontenibile, senza una forma definita a rappresentare la pura energia del creato. Il pennello si trasforma in uno strumento utile per domarla, per dirigerla, per aiutarla ad esprimersi in meravigliose sfumature, calde e coinvolgenti. Ogni pennellata è definitiva, ogni pennellata ha il compito di contenere la Luce. Una tecnica intensa, fortemente emotiva ed intima, che non ammette errori.

La tecnica ad acquerello non ammette errori e ripensamenti e per questo è considerata una delle più difficili e complesse. Al pittore acquerellista è richiesta sicurezza ed una visione complessiva dell’opera da realizzare sin dall’inizio, poiché ogni pennellata è definitiva. L’individuazione della luce, ad esempio, è uno dei primi aspetti da considerare in quanto determinata dalle aree prive di colore, sfruttando ovvero il chiaro della carta su cui si dipinge. Una sovrapposizione di velature su velature, infine, crea le atmosfere calde e luminose tipica degli acquerelli più belli e coinvolgenti che lasciano emergere la luce in modo naturale.